Finanziamenti per Associazioni Culturali

Particolari forme di finanziamento sono dedicate alle associazioni culturali e alle Onlus. Prima di esaminare, nel dettaglio, la forma di questi contributi economici e le modalità di accesso, definiamo che cosa si intende per “associazione”. Essa è una società formata da almeno due persone che desiderano realizzare una finalità comune attraverso specifici accordi.
In particolare, le associazioni culturali realizzano finalità culturali, non hanno scopo di lucro e, tendenzialmente, si autofinanziano attingendo a fondi accumulati dai soci. L’auto-sostentamento di queste associazioni, comunque, non esclude che esse possano accedere a finanziamenti pubblici loro dedicati. Varie sono le istituzioni pubbliche che possono sostenere – mediante l’erogazione di fondi dedicati – l’attività culturale perseguita da tali associazioni. In ambito nazionale sono i Ministeri che provvedono ad elargire i contributi mentre a livello internazionale sono la Banca Mondiale, l’Onu e L’unione Europea che possono destinare i loro fondi al finanziamento delle associazioni culturali.

Finanziamenti associazioni culturali
Tali associazioni hanno un unico scopo principale: diffondere la cultura ed i valori ad essa collegati sul territorio. Esse possono assumere sia una forma pubblica che privata. Le associazioni legalmente riconosciute e, dunque, considerate meritevoli di tutela dalla Legge, sono quelle regolamentate con atto pubblico redatto alla presenza di un notaio. Per tali associazioni, le forme di finanziamento non possono che essere pubbliche. Sono le Regioni, i Comuni e le Province che provvedono ad erogare tali contributi per incentivare e sovvenzionare la realizzazione di progetti specifici in ambito culturale. In ambito internazionale, invece, sono l’Unione Europea, l’Onu e la Banca Mondiale che erogano tali finanziamenti. In questi casi è essenziale che le associazioni abbiano una esperienza solida e comprovata nel campo delle relazioni istituzionali sia nazionali che internazionali. Questo perchè la finalità che l’associazione culturale è chiamata a realizzare deve essere di ampio respiro: deve coinvolgere una comunità molto vasta.
Oltre ai finanziamenti erogati da Istituzioni Pubbliche, le associazioni culturali possono godere ed usufruire di altre forme di contributi. Una importante forma di contributo economico può essere erogata a quelle associazioni che realizzano attività cinematografica.

Finanziamenti ed agevolazioni per il settore cinematografico
Agevolazioni fiscali molto interessanti sono riconosciute a quelle associazioni (anche private) che intendano investire nel mondo del cinema. Stiamo parlando di forme di detassazione degli utili e della possibilità di accedere ai crediti di imposta. Periodicamente, infatti, sono numerosi i bandi pubblicati dai Comuni, dalle Province, dalle Regioni o dalle Istituzioni Internazionali con cui vengono stanziati finanziamenti a fondo perduto per sostenere il settore cinematografico.

Finanziamenti Onlus
Le Onlus sono organizzazioni non lucrative con utilità sociale. E’ proprio in virtù delle nobili finalità perseguite dalle Onlus che le Istituzioni Pubbliche erogano, in maniera periodica, finanziamenti a loro dedicati. In particolare, una Onlus persegue almeno una delle seguenti finalità:

  • assistenza sociale e socio sanitaria;
  • beneficenza;
  • assistenza sanitaria;
  • istruzione;
  • formazione;
  • promozione e valorizzazione dei beni culturali;
  • promozione della cultura e dell’arte;
  • tutela e valorizzazione dell’ambiente;
  • tutela dei diritti civili;
  • ricerca scientifica di interesse sociale;

In particolare, i finanziamenti erogati in favore delle Onlus possono essere utilizzati per acquistare beni necessari per lo svolgimento delle attività aventi carattere sociale (ad esempio l’acquisto di ambulanze). I contributi ricevuti, inoltre, possono essere usati anche a titolo di donazione verso strutture sanitarie.
I finanziamenti erogati alle Onlus, comunque, non possono coprire l’intero ammontare delle spese da sostenere. Un’altra limitazione è rappresentata dal fatto che le associazioni, dopo aver ricevuto il finanziamento, dovranno utilizzare esclusivamente il bene acquistato per almeno 3 anni, non potranno cederlo a terzi e dovranno usarlo esclusivamente per realizzare finalità sociali.
Il bene acquistato tramite il finanziamento può essere ceduto, prima dei tre anni, ad alcune organizzazioni di volontariato.

Per ottenere i finanziamenti, le Onlus dovranno presentare apposita domanda al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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