Scegliere di intraprendere una nuova attività può rivelarsi estremamente appagante: realizzare una nuova idea, mettere a disposizione della collettività nuovi servizi può essere molto interessante per chi decide di iniziare questa nuova vita. Una scelta che di solito viene accompagnata da una serie di dubbi e di difficoltà. Il periodo storico che stiamo vivendo, la crisi economica, la crisi politica ed occupazionale scoraggia spesso i giovani dall’intraprendere una nuova attività. Spesso, poi, si ha bisogno di “una spinta”, di un aiuto: non tutti, infatti, dispongono del denaro necessario per fare un passo così importante per il proprio futuro.
Accade, sovente, che chi decide di aprire una nuova attività commerciale abbia bisogno di accedere a finanziamenti che, generalmente, sono a fondo perduto.
Sul mercato esistono numerose offerte di prestiti dedicati a chi decide di aprire un bar, un negozio oppure un ristorante. Chi decide di richiedere un finanziamento, infatti, può scegliere tra due diverse opzioni: può decidere di accedere a due opzioni. Vediamo quali:
– prestiti erogati dalle banche;
– fondi agevolati della Comunità Europea.
Esaminiamo le due tipologie di finanziamenti.
Prestiti erogati da banche per intraprendere nuove attività
Come anticipato, sul mercato esistono svariate forme di prestiti dedicati a chi vuole aprire un nuovo negozio ed intraprendere una nuova attività imprenditoriale. Abbiamo valutato, per voi, le migliori proposte presenti sul mercato finanziario. Ad oggi, la Unicredit e Intesa SanPaolo si sono dimostrate le banche che offrono migliori condizioni contrattuali in termini di finanziamento. Scopriamole insieme.
– Unicredit propone il piano “Start Up Nuove Imprese” pensato esclusivamente per i clienti che desiderano intraprendere una nuova attività ed hanno bisogno di liquidità da investire nel loro progetto. L’offerta di Unicredit permette di finanziare fino a 100.000 euro. La durata massima del finanziamento è di 7 anni. Il cliente potrà scegliere di rimborsare il capitale finanziato in rate mensili, trimestrali o semestrali. Interessante anche il tasso di interesse proposto da Unicredit: si può infatti scegliere tra il tasso fisso ed il tasso variabile. Per poter accedere al finanziamento “Start Up Nuove Imprese”, è necessario essere iscritti alla C.C.I.A.A. da non più di 21 mesi. Per erogare il prestito, inoltre, la Unicredit ha bisogno di ottenere il rilascio di garanzia eligibile Confidi che deve essere pari al 60% dei finanziamenti accordati. Tra gli altri requisiti vi è, inoltre, l’apporto di mezzi propri che deve essere almeno pari al 30% del piano di investimenti che si vuole realizzare.
– Intesa SanPaolo propone il progetto “Neoimpresa” che consente al cliente di chiedere e di ottenere un finanziamento per intraprendere una nuova attività imprenditoriale. Si tratta di un prestito molto particolare perchè Intesa SanPaolo può erogarlo anche per chi voglia rilevare imprese già esistenti. E’ un tipo di finanziamento che si propone di aiutare il cliente ad intraprendere una nuova attività oppure ad aiutare una vecchia impresa a svilupparsi e consolidarsi sul mercato.
I finanziamenti agevolati per l’apertura di una nuova attività
Come vi abbiamo anticipato, oltre ai prestiti erogati dalle banche, esistono molti finanziamenti nati e pensati per agevolare l’imprenditoria. Si tratta di strumenti finanziari che consentono a chi li richiede di godere di prestiti a fondo perduto. Essi sono:
- finanziamenti agevolati per l’imprenditoria giovanile. Per essere erogati, è necessario che il richiedente sia un giovane al di sotto dei 35 anni d’età.
- finanziamenti agevolati all’imprenditoria femminile. Questi prestiti vengono, di norma, erogati dall’Unione Europea oppure dalle Regioni. Per essere ammessi a tali finanziamenti, è necessario che almeno il 70% dei soci della nuova società siano di sesso femminile.
- finanziamenti agevolati Invitalia. Essi sono particolari forme di prestito erogate dallo Stato. Il presupposto è lo stato di disoccupazione. Ciò significa che essi possono essere erogati quando i soci di una società o un privato sono disoccupati. Tali finanziamenti vengono concessi per una finalità ben precisa: far ripartire il lavoro, rilanciare un’attività.
Infine, nella nostra disamina dei finanziamenti per incentivare l’inizio di nuove attività, non può mancare il prestito d’onore. Quest’ultimo è un tipo di finanziamento che viene erogato a tasso agevolato. Esso permette di ottenere una liquidità fino a 25.823 euro nel caso di persona fisica, fino a 129.114 euro nel caso di società di persone.
Il prestito d’onore si rivolge a tutti i maggiorenni disoccupati che siano residenti in Italia da almeno 6 mesi. Grazie al prestito d’onore è possibile iniziare una nuova attività commerciale e rilanciare la propria carriera professionale.